Come scegliere l’autogrù ideale e della giusta dimensione?
Sono molti i professionisti che si chiedono come scegliere l’autogrù più giusta per le proprie attività. Infatti, all’interno di un cantiere, l’autogrù si presenta spesso come uno strumento di lavoro di cui non si può proprio fare a meno. La sua particolare struttura consente agli operai di raggiungere altezze considerevoli, permettendo di posare in opera materiali e altri elementi strutturali con molta più facilità. Tuttavia, non è possibile avvalersi di un mezzo qualunque. Al contrario, bisogna scegliere quello più giusto a seconda del tipo di cantiere e del lavoro da svolgere.
Prima di noleggiare un mezzo di questo calibro, è di fondamentale importanza valutare al meglio le dimensioni, la portata e le funzionalità dello stesso. A tal proposito, quali sono i fattori da considerare in vista del noleggio dell’automezzo?
Dalla movimentazione dei materiali alla portata
Se desiderate capire come scegliere l’autogrù più adatta agli scopi della vostra impresa, sappiate che il primo passo da compiere è effettuare un attento sopralluogo. Questo dovrà riguardare l’area di lavoro in cui si dovrà usare il mezzo. Conoscere le dimensioni del luogo operativo, infatti, consentirà di fare una prima valutazione in merito alla grandezza ideale dell’autogrù. Oltre a ciò, una seconda valutazione andrà condotta attorno alla tipologia di attività da svolgere.
Nel caso in cui si debbano ad esempio movimentare materiali di notevoli dimensioni, l’impresa dovrà optare per un determinato tipo di gru piuttosto che per un altro. Lo stesso vale nell’eventualità in cui la movimentazione riguardi gli operai addetti alla manodopera in cantiere. Infatti, esistono vari modelli di autogrù: ognuna ha le sue funzioni e la sua portata. A seconda delle funzionalità e della portata stessa, il mezzo potrà anche presentare dimensioni più ridotte o più notevoli.
Come scegliere l’autogrù: lo svolgimento dei sopralluoghi
Entrando ancor più nel dettaglio, è utile dire che i sopralluoghi andranno svolti da addetti competenti. Questi avranno il compito di verificare la grandezza del punto di accesso all’area lavorativa, nonché il valore effettivo delle altezze da raggiungere. Dovranno altresì analizzare le caratteristiche fisiologiche del suolo e l’eventuale presenza di elementi di disturbo (tombini e marciapiedi).
Particolarmente rilevante, quando si tratta di capire come scegliere l’autogrù, è anche la valutazione delle condizioni atmosferiche dell’area di lavoro. Questo è un fattore che può incidere in maniera negativa sullo svolgimento delle operazioni.
L’importanza della portata
Al giorno d’oggi, la legge stabilisce che la portata massima di un’autogrù è pari al 75% della massima capacità strutturale che il mezzo stesso è in grado di sollevare. La capacità strutturale è rilevabile attraverso la somma tra i valori dell’imbragatura, dei pesi, del carico complessivo e del gancio, cifre che andranno calcolate in maniera precisa e puntigliosa. Portati a termine i calcoli, sarà possibile scegliere l’autogrù più adatta agli scopi dell’impresa.
Come scegliere l’autogrù più adatta? Con l’aiuto dei professionisti del settore!
In base a quello che abbiamo detto, capirete senz’altro che non sempre possiamo comprendere in breve tempo come scegliere l’autogrù ideale. Molte volte è necessario avvalersi dell’aiuto di un professionista del settore. Noi di Cavalca Autogru possiamo rispondere ad ogni domanda, eliminare ogni dubbio e proporre la soluzione ideale, un nostro operatore effettuerà presso il vostro cantiere/sede un accurato sopralluogo gratuito. Non esitate a richiederci maggiori informazioni sul nostro servizio di noleggio di autogrù, camion gru, piattaforme aeree e gru semoventi.